Halal in arabo significa “lecito” e la certificazione attesta che i prodotti, nei settori agroalimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico, finanziario e assicurativo, siano conformi alla dottrina islamica. Si tratta dunque di una certificazione di qualità, di filiera e di prodotto.
Nel settore alimentare, la certificazione Halal garantisce che i cibi, oltre a essere conformi alle normative italiane ed europee in tema di igiene e sicurezza, siano preparati se- condo le regole della sharia. Per esempio la carne, esclusa quella di maiale che è proibita, va macellata secondo un preciso rituale e le bevande non devono contenere alcol.
La CCIA intende promuovere l’alta qualità italiana attraverso la rigorosa conformità agli standard halal. A tal fine si avvale della collaborazione del Centro di Certificazione Halal italiano WHAD – WORLD HALAL DEVELOPMENT, ente specializzato nell’ auditing halal di aziende alimentari, zootecniche, cosmetiche e farmaceutiche. Organizzato in cinque dipartimenti (tecnico, religioso, scientifico, accademico e legale), ha la sua sede principale a Verona ed e’attivo in tutta Italia.
Nello specifico, le aziende possono richiedere i seguenti servizi di consulenza:
– Marketing islamico
– Certificazione halal
– Certificazione halal e gluten free
– Turismo Islamic friendly
– Cucina halal
– Test di laboratorio halal
– Norme di registrazione e commercializzazione dei prodotti nei paesi islamici
– Etichettatura e law compliance
– Pubbliche relazioni finalizzate a creare reti distributive
– Organizzazione di incontri territoriali per l’individuazione di specifiche opportunità e iniziative
– Realizzazione di seminari, convegni, incontri sui temi dell’utilizzo della certificazione halal nei processi di internazionalizzazione delle imprese verso i mercati arabi
– Iniziative informative, culturali e relazionali finalizzate allo sviluppo della conoscenza della certificazione halal e delle opportunità nei mercati arabi