Sviluppo del settore immobiliare

Il settore immobiliare riceve la quota maggiore del flusso di IDE in Marocco, il 38,6%, secondo l’AMDI. Tuttavia il maggior ritorno dagli investimenti, il 9% a Casablanca rispetto al 4,5% a Parigi, è controbilanciato dall’alto livello della tassazione. Per tale motivo il Governo ha introdotto una nuova normativa che consente la creazione di trust d’investimento nel settore immobiliare e prevede l’introduzione nella legge finanziaria di Dicembre 2016 di una nuova normativa fiscale di complemento al fine di rendere più redditizi gli investimenti esteri. 

I programmi di sviluppo immobiliare in corso mirano ad intercettare la domanda crescente della classe media che negli utlimi anni ha visto rafforzare il proprio potere di acquisto e ha contribuito alla dinamica di aumento del tasso di urbanizzazione, oggi al 60%. Sette nuovi mall sono previsti entro il 2020 per raddoppiare lo spazio dedicato al retail, oggi di 12 m2 per abitante contro i 23 m2 della Tunisia e i 200 m2 della Francia. Anche lo spazio per uffici è previsto in crescita, da 1,6 m2 per abitante nel 2015 ai 2,1 m2 per abitante entro il 2020, il doppio rispetto al 2010.