<p>Dal 2008 ad oggi la produzione nazionale di zucchero è crollata di un quarto e, nel 2012, essa copriva solo il 30% del fabbisogno nazionale. Il piano di rilancio messo a punto dal governo mira a raddoppiare tale percentuale, arrivando a soddisfare il 62% della richiesta nazionale di zucchero entro il 2020.</p>
<p>Lo ha dichiarato Mohamed Fikrat, presidente di, e direttore generale di Consumar, gruppo marocchino (filiale della Società nazionale d'investimento con ingenti partecipazioni private) che detiene il monopolio dello zucchero.</p>
<p>Per rilanciare la filiera sono stati firmati accordi tra i principali attori coinvolti, inclusi: la Federazione interprofessionale dello zucchero (Fimasucre), la Federazione interprofessionale delle sementi e delle piante (Fnis) e l'Unione nazionale delle associazioni di produttori di piante da zucchero del Marocco (Unappsm). L’obiettivo principale è di rinforzare la ricerca nel settore, migliorando la resa delle sementi e delle tecniche utilizzate nella produzione.</p>
<p>Il governo ha introdotto alcuni incentivi per i produttori di zucchero come: l’aumento della compensazione minima da 181,8 euro/tonnellata a 241,9 euro; una sovvenzione di 545,5 euro per ciascun ettaro piantato a barbabietole nel 2013. </p>