Oman: normativa più semplice per l’ingresso dei viaggiatori internazionali

L’Oman semplifica ulteriormente le norme di ingresso nel Paese e d’ora in poi non sarà più necessario registrarsi sul sito del ministero della Salute omanita. I viaggiatori internazionali – compresi quindi gli italiani – dovranno presentare al loro arrivo solo il certificato vaccinale con QR code, in inglese, che attesti la doppia vaccinazione anti Covid19 e l’esito di un tampone molecolare negativo effettuato 72h prima dell’arrivo nel Paese. Inoltre, resta confermato che non è necessario il visto per soggiorni inferiori a 10 giorni. 

“Siamo estremamente soddisfatti delle ultime decisioni della Oman Civil Aviation Authority e delle più recenti disposizioni del Ministero della Salute in Italia, dal 2010 uno dei mercati più fruttuosi per l’Oman. Insieme, stiamo già potenziando i piani per rilanciare il turismo italiano verso il Sultanato – dichiara Haitham Mohammed Ghasani, director general of Tourism Promotion -. Il nostro Ministero guiderà lo sviluppo e l’implementazione del turismo assicurandosi che sia duraturo e sostenibile, rispettoso della nostra cultura e ambiente, preservando così il nostro patrimonio e assicurando all’Oman ripercussioni positive anche dal punto di vista economico”.

“Decisioni come queste ad opera della Ocaa e la recente ordinanza del Ministro Speranza rafforzano la nostra fiducia nella ripresa, specie per l’Oman che aveva già riaperto al turismo a settembre. – commenta Massimo Tocchetti, presidente Aigo, Marketing Based Representative per il Ministry of Heritage and Tourism del Sultanato per l’Italia – Nel 2019, prima della pandemia, sono stati 52.733 gli italiani che hanno visitato l’Oman, con una crescita del 13% sul 2018 e di oltre il 250% dall’inizio del nostro incarico in Italia nel 2010. Grazie a questi sviluppi incoraggianti del comparto turistico, tanto omanita quanto italiano, siamo certi di poter a breve riportare i flussi turistici dall’Italia a livelli pre-pandemia. Un primo segnale lo abbiamo già con la ripresa delle operazioni turistiche su Salalah”.