170.000 abitazioni da realizzare entro il 2020

<p style="text-align: justify;">Il Ministro dell&rsquo;Edilizia Salem al-Othaina ha dichiarato che il governo ha programmato la costruzione di 174.000 nuove case entro il 2020, a fronte di una richiesta arretrata di 100.000 abitazioni, che aumenta di circa 8.000 unit&agrave; l&rsquo;anno. I progetti prevedono l&rsquo;edificazione in nuove aree residenziali della capitale di 66.000 unit&agrave; abitative e la creazione di tre citt&agrave; con 108.000 abitazioni complessive; di queste, una sar&agrave; costruita al confine con l&rsquo;Arabia Saudita,&nbsp; le altre due in prossimit&agrave; del confine con l&rsquo;Iraq. Secondo esperti del settore l&rsquo;importo totale dei progetti potrebbe raggiungere, solo per le infrastrutture, i quattro miliardi di dollari.</p>
<p style="text-align: justify;">Il sistema di assistenza sociale del Kuwait prevede per tutti i cittadini, attualmente circa 1,2 milioni di persone, il diritto a richiedere un alloggio statale, a condizioni agevolate, a seguito del matrimonio. Il tempo di attesa per i richiedenti &egrave; per&ograve; di quindici anni, malgrado l'elevata disponibilit&agrave; di fondi. I ritardi sono dovuti agli alti prezzi delle abitazioni ed alla ridotta disponibilit&agrave; di terreni ad uso abitativo, visto che lo Stato, proprietario del 95% dei terreni, ha destinato una parte rilevante del territorio ai progetti petroliferi. Il costo di un metro quadrato di terreno edificabile pu&ograve; arrivare a 1000 dollari nelle aree periferiche del paese ed &egrave; molto superiore nei pressi di Kuwait City.&nbsp;</p>