Record per numero di Pmi; male fatturato e accesso credito

<p style="text-align: justify;">Secondo gli ultimi dati Eurostat relativi al 2011, l'Italia, con oltre 3,843 milioni di imprese (per il 94% microimprese, per lo 0,1% grandi imprese), stacca di gran lunga la Francia, seconda con 2,5 milioni di aziende, cui seguono Germania (2,1 milioni) e Spagna (2 milioni). Le imprese italiane danno lavoro a quasi 15 milioni di persone, di cui una gran parte (46%) e' impiegata nelle microimprese. Con riguardo alle entrate, per&ograve;, le imprese italiane sono quelle che, a livello europeo, hanno sofferto il maggior crollo di fatturato e profitti, mentre aumentano debiti e difficolt&agrave; di accesso al credito. Nel 2011 il fatturato complessivo e' stato di 2.932 miliardi di <strong>euro</strong>, nettamente staccato dai 5.569 della Germania, e inferiore ai 3.621 miliardi della Francia e ai 3.519 miliardi della Gran Bretagna. Le microimprese italiane pesano per il 25,2% del fatturato, al terzo posto in Ue dopo quelle estoni (31%) e quelle cipriote (27%).</p>
<p style="text-align: justify;">Dal rapporto Ue 2013 sull'accesso al credito emergono pi&ugrave; ombre che luci: a fronte di una maggioranza di paesi in cui la situazione &egrave; in miglioramento, le imprese italiane registrano tra i maggiori cali dell&rsquo;Ue (insieme a Spagna, Grecia e Cipro) nel fatturato (-29%), nei profitti (-49%) e nei margini (-55%, in netto peggioramento dal -39% del 2011). Ben il 61% delle Pmi italiane si trova in una situazione finanziaria in deterioramento, le sole insieme a quelle cipriote a veder ancora peggiorare la situazione rispetto al 2011 (50%), anche sul fronte del rapporto debiti/asset (+14%). Le aziende italiane chiedono ormai prestiti non per investimenti (32%) ma soprattutto per assicurare la liquidit&agrave; (58%). In questo contesto arriva l'impegno della Commissione Ue per il 2014-2020, con i 2,3 miliardi di cui 1,4 per prestiti e venture capital del programma Cosme, e con una parte dei 70 miliardi di Horizon 2020, mentre e' partita sotto la guida del commissario all'industria Antonio Tajani la Settimana europea delle pmi.</p>