Raggiunto l’accordo per la liberalizzazione degli scambi mondiali

<p style="text-align: justify;">L&rsquo;Organizzazione Mondiale per il Commercio ha concluso un accordo storico per la realizzazione di un vasto programma di liberalizzazioni degli scambi commerciali lanciato, senza seguito, nel 2001 a Doha. Il Wto ha valutato in 1.000 miliardi di dollari la ricchezza che l&rsquo;accordo di Bali permetter&agrave; di creare, insieme a milioni di posti di lavoro.</p>
<p style="text-align: justify;">Il testo dell'intesa prevede: un'ampia gamma di misure per facilitare gli scambi commerciali; la possibilit&agrave; per i Paesi in via di sviluppo e per quelli meno sviluppati di accumulare derrate alimentari da distribuire ai cittadini pi&ugrave; poveri; una serie di misure per aiutare i Paesi meno avanzati a inserirsi nei flussi commerciali mondiali. Misure che per le Pmi esportatrici rappresentano una straordinaria opportunit&agrave; di crescita. Durante i negoziati gli Stati Uniti hanno dimostrato discontinuit&agrave; rispetto ai round precedenti, mostrando inedita flessibilit&agrave; sul capitolo agricolo; d&rsquo;altra parte la Cina ha svolto un ruolo fondamentale per il successo del negoziato, opponendosi alla rigidit&agrave; indiana e svolgendo un'intensa opera di persuasione su una serie di paesi in via di sviluppo.&nbsp;</p>