Prospettive e opportunità nel paese con il più alto Pil pro capite

Il Qatar è uno dei paesi che godono di maggiore dinamicità e crescita economica. Nel 2014 il Pil del paese è cresciuto del 6%, il tasso di crescita maggiore fra i paesi del CCG. Ma occorre evidenziare che per quanto l’economia dipenda in larga parte dall’export degli idrocarburi, negli ultimi anni sono state promosse politiche di diversificazione economica che hanno diretto gli investimenti privati ed esteri verso settori quali il petrolchimico, servizi finanziari, welfare, sanitario e della ricerca scientifica, istruzione e formazione, turismo e sport.

Per incrementare l’afflusso di investimenti il Governo ha previsto una serie di incentivi alla costituzione di joint ventures a partecipazione mista, tra le quali agevolazioni sul prezzo del gas, dell’elettricità e dell’affitto annuo dei terreni industriali.

Il paese non prevede alcuna tariffa doganale sull’importazione di macchinari, impiantistica e parti di ricambio e nessuna tassa sulle esportazioni mentre esistono esenzioni fiscali sui profitti societari per periodi determinati e nessuna restrizione quantitativa alle importazioni. Quanto alla tassazione delle società, il livello di imposte è pari al 10%, indipendentemente dai profitti generati dalle aziende. Una tassazione aggiuntiva del 2,5% è prevista per le imprese quotate in Qatar.

Tra i principali beni importati dall’Italia vi sono: meccanica strumentale, autoveicoli e arredamento.