Le prospettive di crescita per le PMI europee

<p style="text-align: justify;">Nel 2013 si prevede, per la prima volta dal 2008, un aumento combinato dell'occupazione totale e del valore aggiunto generato dalle Pmi dell'UE. Altri segnali positivi sono la crescita dell&rsquo;occupazione e del valore aggiunto delle piccole imprese in un numero crescente di Stati membri negli ultimi tre anni. Nel solo 2012 le PMI hanno sofferto la perdita di circa 610.000 posti di lavoro, equivalente a un calo dell'occupazione pari allo 0,7% rispetto al 2011. Inoltre, il contributo delle Pmi al Pil &egrave; diminuito dell'1,3%, passando da 3 440 miliardi di euro nel 2011 a 3 390 miliardi di euro nel 2012.</p>
<p style="text-align: justify;">I 20,4 milioni di Pmi europee hanno un ruolo importante nell'economia. Si tratta per la maggior parte di microimprese che nel 2012 hanno dato lavoro a circa 86,8 milioni di persone (66,5 % del totale). Le microimprese rappresentano poco meno di un terzo della cifra di occupazione totale sopra menzionata. Le Pmi nel complesso hnno prodotto il 57,6% del valore aggiunto lordo generato nel 2012 dall'economia privata nei settori non finanziari.</p>
<p style="text-align: justify;">I buoni risultati delle Pmi sono sostenuti da un ingente numero di misure strategiche adottate dall'UE e dagli Stati membri a partire dal 2008, riuniti nel quadro del cosiddetto "Small Business Act" (Legge sulle piccole imprese, SBA).&nbsp;</p>