<p>Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto le stime di crescita del Pil libico, prevedendo una contrazione del 7,8% nel 2014 rispetto alla previsione di un aumento del 25,3% formulata lo scorso ottobre. La brusca virata è dovuta al crollo dell’export petrolifero a causa dei blocchi di importanti terminal petroliferi, proteste e scioperi nei campi di estrazione.</p>
<p>Il FMI prevede che la Libia accumulerà un deficit di bilancio pari al 29% del Pil.</p>
<p>La flessione del PIL prevista nel 2014 si andrebbe ad aggiungere alla contrazione del 9,4% registrata nel 2013, vanificando i risultati della netta ripresa economica del 2012, quando la produzione di petrolio era rapidamente risalita a 1,5 milioni di barili giornalieri. Per l’istituto finanziario il 2015 e 2016 saranno segnati da una forte crescita del Pil rispettivamente pari al 30% e 25%, in conseguenza di un ritorno dell’export petrolifero verso i livelli normali di 1,5 milioni di barili giornalieri. </p>