Caduta del Pil si ferma, ma l’occupazione non aumenta

<p style="text-align: justify;">Dopo otto trimestri di ribassi la variazione congiunturale nel periodo luglio-settembre ha fatto registrare un segno non negativo: 0%. Un piccolo passo che mette fine alla crisi pi&ugrave; lunga registrata dall'inizio delle serie storiche registrate dall&rsquo;Istat. Non si pu&ograve; parlare ancora di uscita dalla recessione anche perch&eacute; in termini reali il Pil risulta ancora in negativo nel trimestre considerato di circa 100 milioni di euro e, rispetto all'anno precedente, il calo resta netto (-1,8%). Inoltre un forte contributo al Pil &egrave; arrivato dalle scorte.</p>
<p style="text-align: justify;">I dati sulla produzione industriale a ottobre sono confortanti. L'attivit&agrave; &egrave; salita dello 0,5% rispetto a settembre, mentre il calo su base annua si &egrave; attestato al 3,5%, il miglior dato da oltre due anni. Secondo il Centro Studi di Confindustria, anche nel mese di novembre si registrer&agrave; un aumento (+0,4%). Male invece l&rsquo;occupazione: nei primi 10 mesi del 2013 l'Inps ha ricevuto 1,7 milioni di domande di disoccupazione, con un boom del 31% su base annua. Solo il 15% delle assunzioni corrisponde a un posto fisso.</p>