La Lega Araba forma un Consiglio Ministeriale per la Sicurezza Informatica per combattere le crescenti minacce


La Lega Araba ha annunciato la formazione di un consiglio ministeriale per la Cybersecurity al fine di potenziare la cooperazione e armonizzare gli sforzi tra i paesi membri per affrontare le sfide della sicurezza informatica.

 

Il Consiglio dei Ministri Arabi per la Cybersecurity, proposto dall'Arabia Saudita durante la 160ª sessione della lega, evidenzia il crescente riconoscimento tra le nazioni arabe dell'urgente necessità di sforzi unificati nel campo della sicurezza informatica, secondo una dichiarazione rilasciata lunedì.

La crescente minaccia globale degli attacchi informatici, in particolare contro settori critici, ha reso la sicurezza informatica una priorità assoluta per le nazioni di tutto il mondo.

Con la sua amministrazione centrale basata a Riyadh, in Arabia Saudita, il Consiglio dei Ministri Arabi per la Cybersecurity fungerà da piattaforma per documentare la collaborazione, sviluppare strategie e coordinare gli sforzi di sicurezza informatica tra i suoi membri. La sua missione principale è creare uno spazio cibernetico arabo sicuro e resiliente, promuovendo crescita e prosperità per il mondo arabo e il suo popolo.

Il consiglio ministeriale esaminerà questioni di sicurezza informatica a vari livelli, compresi aspetti di sicurezza, economici, di sviluppo e legislativi. Formulerà raccomandazioni, proporrà politiche e standard e avvierà progetti e iniziative volti a rafforzare la sicurezza informatica nei suoi stati membri, ha aggiunto la dichiarazione.

Questa iniziativa giunge in un momento in cui la sicurezza informatica è diventata essenziale per la sicurezza nazionale, lo sviluppo economico e la stabilità sociale.

Si prevede che il mercato della cybersecurity nella regione del Medio Oriente avrà un valore di 31 miliardi di dollari entro il 2030, poiché i governi adottano misure per proteggere le loro infrastrutture e i dati, secondo quanto mostrato dalla società di consulenza aziendale statunitense Frost & Sullivan.

Il valore dell'industria, di circa 7,5 miliardi di dollari nel 2022, crescerà con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) di quasi il 20% nei prossimi sette anni, ha detto la consulenza statunitense alla Gulf Information Security Expo and Conference di Dubai.

Il rapporto ha evidenziato che si prevede che Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita guideranno il settore, poiché la loro industria di sicurezza informatica e le politiche governative li hanno resi destinazioni privilegiate per accademici, imprese, ricerca e innovazione del settore.

Phishing, ransomware e crypto-jacking sono tra le principali minacce e tendenze della sicurezza informatica per il 2023, secondo l'Università di San Diego.

 

Fonte: Forbes Middle East