Fosfati: Marocco e Africa "la chiave della sicurezza alimentare mondiale"


Il Marocco, con poco più dei due terzi (70%) delle riserve mondiali di fosfati, gioca un ruolo significativo nella produzione e fornitura di fertilizzanti fosfatati sul mercato mondiale. Questo gli conferisce un potenziale considerevole per contribuire a migliorare la sicurezza alimentare in Africa, Asia e altrove.

I fertilizzanti fosfatati svolgono un ruolo essenziale nella sicurezza alimentare in Africa, Asia e in altri paesi del mondo. Il fosforo è un elemento nutritivo chiave necessario per la crescita delle piante, e i fertilizzanti fosfatati sono utilizzati per migliorare la fertilità del suolo e aumentare i rendimenti agricoli. Sono particolarmente importanti nei paesi in via di sviluppo dove la sicurezza alimentare è spesso una sfida.

L'Office Chérifien des Phosphates (Gruppo OCP) è uno dei principali attori dell'industria dei fosfati in Marocco. I suoi traguardi e iniziative sono progettati per promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria, contribuendo al contempo al miglioramento della sicurezza alimentare nel mondo. Il Regno gioca un ruolo essenziale fornendo fertilizzanti fosfatati accessibili ai paesi in via di sviluppo, contribuendo così ad aumentare la produttività agricola e la sicurezza alimentare.

Sebbene l'Africa abbia il potenziale per contribuire significativamente alla sicurezza alimentare mondiale, è improbabile che possa nutrire completamente il resto del mondo nello stato attuale delle cose. Tuttavia, con adeguati investimenti, politiche agricole efficaci, tecnologie agricole moderne e supporto internazionale, l'Africa ha l'opportunità di superare queste sfide.

Infatti, l'Africa possiede un potenziale agricolo considerevole, con più della metà delle terre arabili del mondo. Tuttavia, nonostante questo potenziale, l'Africa è confrontata con numerose sfide che limitano la sua capacità di nutrire il resto del mondo. Per il CEO del Gruppo OCP, Mostafa Terrab "il Marocco con i suoi fosfati e l'Africa con le sue terre agricole detengono la chiave della sicurezza alimentare mondiale".

Infatti, una grande parte delle terre arabili in Africa rimane inutilizzata o mal gestita a causa del sottosviluppo del settore agricolo, del basso utilizzo di fertilizzanti e tecnologie agricole, così come della mancanza di infrastrutture adeguate. Inoltre, e altro elemento essenziale per non dire fatale, le prospettive di rapida crescita demografica in Africa significano che la domanda alimentare aumenterà costantemente, esercitando una pressione aggiuntiva sulle risorse alimentari. Quindi, chi meglio del Regno, che lavora per una cooperazione senza misura alla politica vincente Sud-Sud, può venire in soccorso ai paesi del continente che ne soffrono.

L'Office Chérifien des Phosphates (OCP), Gruppo e società pubblica che detiene il monopolio dello sfruttamento dei fosfati nel Regno (il Marocco rappresenta circa un terzo del mercato mondiale dei fosfati), aveva indicato in un comunicato stampa lo scorso agosto riguardo la pubblicazione dei suoi risultati che "in un contesto di generale calo dei prezzi, il fatturato nel secondo trimestre 2023 ha raggiunto 19.280 milioni di dirham, rispetto ai 30.690 milioni di dirham realizzati nel secondo trimestre 2022".

Risultati in calo (primo semestre 2023) che il Gruppo OCP attribuisce "alle condizioni di mercato durante questo periodo, che ha visto una diminuzione dei prezzi a livello mondiale e un ritardo della domanda verso la seconda metà dell'anno, dovuto alla volatilità dei prezzi e influenzato dalle scorte precedentemente accumulate con prezzi elevati delle materie prime".

Detto questo, per tornare alle sfide dell'Africa e del Marocco per nutrire il Pianeta, il Marocco ha stabilito partenariati con altri paesi e organizzazioni per sviluppare programmi di assistenza agricola volti a migliorare le pratiche agricole, garantire un accesso equo ai fertilizzanti e promuovere la sicurezza alimentare.

Il Regno ha anche investito nella ricerca e sviluppo di tecnologie agricole avanzate per ottimizzare l'utilizzo dei fertilizzanti fosfatati, ridurre le perdite e massimizzare i rendimenti agricoli. L'educazione agricola non è da meno, il Marocco sostiene programmi per gli agricoltori nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, per un utilizzo efficace dei fertilizzanti fosfatati.

In breve, è opportuno ricordare il ruolo che il Marocco svolge nella questione della sicurezza alimentare mondiale grazie alle sue riserve di fosfati. Attraverso la sua cooperazione internazionale e misure ben pianificate, è la garanzia che queste risorse vengano utilizzate in modo ottimale per combattere la fame e la malnutrizione in Africa, Asia e nei paesi bisognosi. Ora, se i canali informativi francesi che per un qualche miracolo ricordano i buoni tempi del Regno, vedendo nel "sottosuolo marocchino una fonte di grande invidia", non possiamo, nostro malgrado e, per una volta, far altro che fidarci di quanto dicono a riguardo.

Fonte: Hespress