
di Antonino Zizzo
Come è noto il digitale ha rivoluzionato molti aspetti della vita quotidiana, accorciando tempi e distanze in tempo reale. Un elemento importante di questa evoluzione è rappresentato dall’e-commerce, (commercio elettronico tramite dispositivo mobile), uno strumento che agevola le vendite e gli acquisti e che può rappresentare un primo passo nel processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese: veloce, efficace e sicuro. Anche in Medio Oriente il mercato dell'e-commerce è in crescita. Tuttavia, nonostante si stimi che 90 milioni di persone utilizzino Internet in queste regioni, solo il 15% delle aziende è presente sul web. Il valore delle vendite online negli Stati dell’area MENA (Middle East and North Africa) ha un potenziale sempre in crescita: le categorie maggiormente ricercate sono biglietti aerei e altri servizi di viaggio, DVD, CD e libri, abbigliamento e accessori e prodotti alimentari; da sempre i prodotti maggiormente acquistati online in qualsiasi parte del mondo.
Quali i Paesi in cui è più diffuso?
Una ricerca condotta da Ipsos Mena, riguardante l’e-commerce, sofferma l’attenzione su alcuni paesi : Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Libano, Arabia Saudita, Egitto.
In particolare gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita sono le due aree all’interno della regione che stanno evidenziando la crescita più consistente. Ciò è in parte dovuto alla maggior dimestichezza che gli abitanti stanno acquisendo con i sistemi di pagamento digitali. Lo shopping on-line è in crescita anche in altre parti della regione: negli ultimi due anni, le vendite in Egitto sono aumentate di oltre il 150% e in Iran le vendite al dettaglio su Internet sono cresciute dell’80%.
Uno dei settori più popolari per gli acquisti on-line è l’abbigliamento in cui troviamo alte percentuali d’acquisto: Emirati Arabi Uniti (24%), Kuwait (63%), Arabia Saudita (14%), Libano (38%) ed Egitto (69%) .
Ma chi è l’e-shopper arabo?
- Il 53% ha più di 35 anni ed è in prevalenza di sesso maschile (il 68%);
- metodi di pagamento: la maggior parte degli acquirenti utilizza la CashU, carta prepagata che permette di acquistare on-line senza discriminazioni sul reddito, nazionalità o contatti bancari;inoltre è possibile utilizzare la carta di credito, carta di debito, opzioni di PayPal e pagamento in contanti alla consegna (dando la possibilità di assicurarsi la conformità del prodotto);
- categorie merceologiche: i beni più acquistati online appartengono al settore dell’elettronica: al primo posto i giochi online, seguiti da software per il computer. Seguono vestiti, intrattenimento, accessori, riviste e libri, elettrodomestici, cosmetici per finire con i beni del settore cibo e bevande;
- motivi per i quali si ricorre all’e-commerce: per trovare le migliori offerte, per paragonare i prezzi, avere una più vasta gamma di prodotti, opinioni di altri utenti e, infine per avere a disposizione una maggiore varietà di metodi di pagamento.
Quali siti di e-commerce sono più utilizzati?
I siti di piattaforme e-commerce di spicco mondiale, come Amazon e Alibaba sono tra i più popolari per la ricerca delle ultime occasioni di moda o per qualsiasi altro prodotto di valenza internazionale. Vengono inoltre utilizzati siti ad aste come Ebay, utilizzato da più di 550 mila visitatori Sauditi on-line. Nonostante ciò, la preferenza nelle regioni del Medio Oriente è dettata dall’utilizzo di siti domestici della regione.
Lo sviluppo del mercato online nella regione MENA lo si deve principalmente a due giovani imprenditori giordani, Samih Toukan e Houssam Khouiri che, dopo aver fondato nel 2000 il primo provider di servizi mail in arabo, hanno successivamente dato vita a Jabbar Internet Group, azienda leader delle start up digitali. Grazie a questa società è stata possibile la nascita dei primi siti di e-commerce di successo del mondo arabo. Primo tra tutti www.souq.com, dove si può comprare di tutto, dalle automobili ai passeggini, da prodotti tecnologici a gioielli e abiti. Altri siti di e-commerce popolari nel mondo arabo sono www.sukar.com, specializzato nel fashion griffato internazionale, www.cobone.com, l’equivalente dell’europeo Groupon, www.bikam.com, dove è possibile confrontare i prezzi e primo nel mercato di giochi online.
Si stima che anche le transazioni commerciali tramite i telefoni cellulari cresceranno fortemente nella regione, aumentando di quasi il 20% nei prossimi anni. Le società di telecomunicazioni sono ormai tentate dai consumatori a promuovere offerte con una capacità di traffico dati Internet maggiore, e ciò può significare che ci potranno essere forti aumenti nell’e-commerce.
Come per la Cina, anche il Medio Oriente può rappresentare la grande sfida per gli online retailer che cercano di conquistare nuove fette di mercato, inserendosi in un contesto meno saturo e concorrenziale.
Sarà il Medio Oriente il paracadute del ‘Made in Italy‘, mortificato in patria dalla crisi: tra i mercati emergenti più appetibili per le nostre imprese, ben otto sono rappresentati da Paesi nordafricani o mediorientali, soprattutto nell’ambito della produzione di beni di consumo, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Qatar e Marocco sono in particolare i più attrattivi.