Il Governo del Qatar, come quelli di Arabia Saudita ed EAU, dati le minori entrate di bilancio dovute al calo dei prezzi degli idrocarburi e gli ingenti investimenti necessari per finanziare lo sviluppo infrastrutturale e la diversificazione economica dal settore idrocarburi, considerato il primo disavanzo di bilancio degli ultimi quindici anni previsto nell’esercizio finanziario 2016, equivalente a $ 12 miliardi, il 7,6% del Pil, intende ridurre le spese, gestire in maniera più efficiente le proprie finanze e non intaccare le riserve e le risorse finanziarie delle banche e dei fondi sovrani.
Di conseguenza sono state adottate misure nel settore delle utilities come l’eliminazione della tariffa flat per acqua ed elettricità, adesso legata ai consumi, e l’aumento dei prezzi del carburante per le automobili, che contribuiranno all’incremento previsto dell’inflazione del 3% nel 2016 rispetto all’1,8% del 2015.
Per tali motivi il Governo valuta di finanziare il proprio deficit di bilancio attraverso nuovi prestiti che il Paese può ottenere a condizioni vantaggiose grazie all’attuale basso livello dei tassi d’interesse, alle ingenti risorse di idrocarburi, al reddito pro capite fra i più alti del mondo e alla valutazione assegnata dalle agenzie di rating S&P e Fitch, AA con outlook positivo.
Il settore privato continuerà quindi a beneficiare di condizioni favorevoli allo sviluppo imprenditoriale, sarà il focus del National Development Plan 2017-2022 in corso di preparazione e potrà sfruttare le opportunità di realizzare in partenariato con il settore pubblico i grandi progetti infrastrutturali, inclusi quelli previsti per la Fifa World Cup 2022.