COMUNICATO – Il 17 e 18 marzo a Cagliari la Borsa Italo Araba. Arriva il ministro egiziano Galal

 

30 aziende italiane, 9 arabe provenienti da Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Marocco, Giordania, Tunisia, Kuwait e Libano, 70 incontri d’affari per proporre nei mercati arabi le eccellenze dell’agroalimentare sardo, con uno sguardo anche all’energia, la biomedicina e l’ICT. Sono questi i numeri della III° Borsa Internazionale delle imprese italo arabe che si apre a Cagliari venerdì 17 marzo alle ore 9.30 (Hotel Regina Margherita, sala Villanova) con un convegno dal titolo: “L’Italia e la sfida dei mercati esteri: la Sardegna nei processi di internazionalizzazione delle imprese”.

Intervengono Galal M. el Sawy (Ministro Plenipotenziario per gli affari commerciali dell’Ambasciata d’Egitto in Italia) Samir Al Kassir (Consigliere di Amministrazione della Camera di Cooperazione Italo Araba); Silverio Ianniello (Professore di Sistemi Economici e Fiscali Comparati – Università di Trieste), Aldo Berlinguer (Professore di diritto privato comparato all’Università di Cagliari, CdA della Camera Italo Araba), Antonello Cabras (Presidente della Fondazione di Sardegna), e i parlamentari sardi Romina Mura, Ignazio Angioni e Luciano Uras. L’apertura dei lavori sarà affidata a Mario Mancini (Presidente della Camera di Cooperazione Italo Araba) e a Raimondo Schiavone (Vice Presidente e Consigliere Delegato della Camera di Cooperazione Italo Araba).

Nel pomeriggio di venerdì 17 seguiranno due workshop dedicati alle imprese: alle ore 16.00 “L’agroalimentare sardo: strumenti e prospettive dell’internazionalizzazione verso i mercati arabi” (con Stefano Mameli e Valeria Kuhar), alle ore 17.30, il seminario su “Le attività di internazionalizzazione per le imprese dei settori dell’energia e dell’ambiente” (con Alberto Scanu e Carlo Santoro).

 

convegno

La Borsa prosegue, per tutta la mattina, anche sabato 18 marzo. Alle ore 10.00 si terrà un importante meeting dal titolo “L’Egitto incontra le imprese sarde” nel corso del quale il ministro el Sawy illustrerà alle imprese partecipanti le interessanti opportunità di investimento nel paese africano in vari settori produttivi (agroalimentare, energia, turismo, portualità etc. etc). Saranno fornite informazioni su ogni questione riguardante processi di internazionalizzazione, export e investimenti in Egitto.

Durante la Borsa saranno operativi, per una consulenza gratuita, gli sportelli della Camera Italo Araba e della Name Consulting sui numerosi servizi rivolti alle imprese nei processi di internazionalizzazione verso i mercati arabi.

La Borsa Internazionale di Cagliari, con il suo modello misto di incontri “b2b” e di “seminari tematici” rivolti al mondo dell’impresa è già un modello nazionale: “Altre regioni – afferma Raimondo Schiavone, vice presidente nazionale e consigliere delegato della Camera – vogliono proporre una propria Borsa. Noi siamo pronti a creare una rete delle Borse Mercato del mondo arabo in tutta Italia, differenziandole tra loro per segmento produttivo. Ogni regione è in grado di avere una propria Borsa con le eccellenze del proprio territorio. Le idee non mancano.  Una cosa è certa: la Sardegna – conclude Schiavone – rappresenta un esempio per tutta l’Italia. Per questa ragione, la Borsa di Cagliari, che quest’anno celebra la sua terza edizione, è diventata un appuntamento annuale aperto a tutte le imprese che vogliono investire nei mercati arabi e vogliono rilanciare il made in Italy nel mondo”.

La Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe ha ricevuto, tra gli altri, il contributo della Fondazione di Sardegna. La realizzazione dell’evento è affidata alla società Primaidea, dove ha sede la delegazione Sardegna della CCIA. Partner dell’evento è Confartigiananto Sardegna. 

 

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