Energia: algerina Sonatrach aumenta la produzione da giacimenti petroliferi di Hassi Messaou


La compagnia energetica algerina Sonatrach ha deciso di aumentare la produzione di petrolio dal giacimento di Hassi Messaou, circa 850 chilometri a sud-est di Algeri. La società intende produrre 14 mila barile di petrolio aggiuntivi, più altri 10 mila barili a partire dalla terza settimana di maggio. Secondo un recente studio pubblicato dall’Oxford Business Group (Obg), l'Algeria sta aumentando gli investimenti nel settore degli idrocarburi nonostante il calo dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali. L'obiettivo delle autorità algerine, secondo Obg, è quello di raggiungere una produzione pari a 224 milioni di barili equivalenti di petrolio entro il 2019, in crescita del 13 per cento rispetto al livello attuale.

Lo stesso rapporto riferisce inoltre l'Algeria potrebbe offrire ai partner stranieri le quote di 20 giacimenti di petrolio e gas nella parte centrale e meridionale del paese, nel momento in cui molte di queste aziende stanno riducendo le attività. La compagnia energetica statale Sonatrach, secondo il rapporto, investirà nelle nuove infrastrutture 3,2 miliardi di euro tra il 2016 e il 2020, di cui 530 milioni solo nel 2016. L’ente algerino per gli idrocarburi ha recentemente siglato un accordo del valore di 339 con l’azienda giapponese Jgc per ottimizzare la produzione di Hassi Messaoud, il più grande giacimento di petrolio del paese. Il contratto include, tra le altre cose, anche progetti per la ristrutturazione e la costruzione di un nuovo sistema di produzione.

Secondo il quotidiano spagnolo "El Pais", l'Algeria sta valutando l'apertura della sua industria energetica al capitale estero attraverso l'assegnazione diretta di appalti da parte da parte della compagnia di Stato Sonatrach. A causa del calo dei prezzi del petrolio, è diventato necessario per il governo algerino aumentare la produzione, un'esigenza che però trova un ostacolo nell'arretratezza delle infrastrutture energetiche del paese. Le ingenti risorse finanziarie necessarie all'opera di modernizzazione potrebbero però arrivare dall'estero.