Algeria: presidente Bouteflika ratifica la legge finanziaria 2017


 

Il presidente algerino Abdelaziz Bouetflika ha presieduto l’ultima riunione del Consiglio dei ministri del 2016. L'anziano capo dello Stato algerino è da tempo affetto da gravi problemi di salute. Al centro dell’ultima sessione annuale del Consiglio dei ministri la ratifica della legge finanziaria 2017 da parte di Bouteflika. La spesa dello Stato per il prossimo anno ha suscitato numerose perplessità e potrebbe scatenare proteste sociali. Tra le misure impopolari della legge finanziaria del 2017 figura l’aumento delle tasse che influenzeranno il potere d’acquisto dei cittadini algerini e di riflesso anche sull’intera economia nazionale. In questo preciso momento storico la situazione socio-economica del paese desta preoccupazione per un mix di fattori, a cominciare dal basso degli idrocarburi, principale fonte di reddito dello Stato, la bassa età media e il taglio ai sussidi statali

Il disegno di legge finanziaria è stato approvato in via definita lo scorso 7 dicembre dalla camera alta (Consiglio della nazione), dopo aver ottenuto il consenso il 22 novembre dall'Assemblea popolare nazionale d'Algeria, la camera bassa del parlamento. Il testo ha ottenuto il consenso della maggioranza dei componenti della camera bassa, mentre i deputati dell’opposizione hanno espresso parere contrario. I deputati appartenenti ai partiti di Alleanza verde, Fronte delle forze sociali, Partito dei lavoratori e del partito El Adala avevano organizzato un sit-in improvvisato all’interno della Camera mostrando cartelli in cui denunciano l’impoverimento della popolazione attraverso l’introduzione di tasse aggiuntive.

La bozza della legge è stata approvata lo scorso 4 ottobre dal Consiglio dei ministri presieduto dal presidente Abdelaziz Bouteflika. Il testo si basa su un prezzo del petrolio di riferimento di 50 dollari al barile, un riduzione del deficit del 7 per cento, aumento delle entrate derivanti dalle imposte ordinarie del 3,5 per cento e ricavi derivanti dal settore petrolifero pari a 20,6 miliardi di dollari. Il disegno di legge prevede un fatturato per il 2017 pari a 51,386 miliardi di dollari con una crescita del 13 per cento rispetto al 2016. La tassazione ordinaria prevede entrate pari a 25,945 miliardi di dollari, in crescita del 3,5 per cento, mentre la stima dei ricavi da imposte petrolifere è pari a 20,06 miliardi dollari. Il deficit di bilancio sarà ridotto del 7 per cento rispetto al 2016. 

Con Fonte: Agenzia Nova